In Italia la necessità di regolamentare il settore vitivinicolo è precedente al Trattato di Roma (1957). A seguito della prima guerra mondiale un gruppo di parlamentari, sotto la guida dell’onorevole Arturo Marescalchi (enologo e fondatore della Società degli Enotecnici italiani), presentarono alla Camera un primissimo progetto di provvedimento per la produzione di “VINI TIPICI” 🍷 Tale provvedimento vide la luce con il Regio decreto 7 marzo 1924 n. 497, intitolato “Disposizioni per la difesa dei vini tipici”; definiti quali “i vini genuini che abbiano speciali caratteristiche…”
Per quasi 30anni si rimase senza una disciplina per il settore vinicolo e solo nel 1957 si iniziò a parlare di vini a denominazione d’origine🍇

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