Riservata alle tipologie Pinot grigio (anche nella versione frizzante), Pinot grigio spumante, Bianco. La base ampelografica per il Pinot grigio deve essere per un 85% minimo Pinot grigio e per un massimo del 15% possono concorrere i vitigni: Chardonnay, Pinot bianco, Muller Thurgau, Graganega, Verduzzo e Tocai. Per quanto riguarda il Bianco “delle Venezie”, deve essere ottenuto dalle uve provenienti dai vigneti: Chardonay, Pinot bianco, Muller Thurgau, Garganega, Verduzzo e Tocai Friulano per almeno il 50%. La zona di produzione per questa Doc comprende la Provincia autonoma di Trento, le Regioni Veneto e Friuli-Venezia-Giulia.

Curiosità? Nell’elaborazione della tipologia Pinot grigio è consentita l’aggiunta di mosti o vini della tipologia “bianco”, anche di annate diverse, appartenenti sempre alla Doc “delle Venezie” nel limite massimo del 15% a condizione che il vigneto dal quale provengono le uve Pinot grigio, impiegate per la vinificazione sia coltivato in purezza varietale. Un’altra curiosità? Lo spumante “delle Venezie” Pinot grigio deve essere ottenuto esclusivamente con il metodo della rifermentazione in autoclave!

Pensate che il Pinot grigio è una varietà internazionale che vede l’85% della sua produzione nel Nord Est Italia, ciò equivale al 43% della produzione globale.

Solo recentemente è stato istituito il Consorzio di tutela DOC “delle Venezie”, per l’esattezza nel luglio del 2017, del quale fanno parte circa 142 aziende (tra viticoltori, vinificatori e imbottigliatori), un numero direi significativo vista la recente istituzione!

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