Facciamo un salto nel 2016, quando con la Legge n°238 del 2 dicembre viene finalmente emanata la “Disciplina organica della coltivazione della vite e della produzione e del commercio del vino” più comunemente conosciuto come Testo Unico sul vino.
L’articolo 7 tratta della “salvaguardia dei vigneti eroici e storici” ed al comma 3, il legislatore prevedeva l’emanazione “entro un anno dall’entrata in vigore della presente legge” di un decreto ministeriale che stabilisce i criteri per:
a) individuare i territori nei quali sono situati i vigneti eroici o storici; b) definire le tipologie degli interventi eventualmente finanziabili attraverso contributi, compatibilmente con la programmazione finanziaria e con l'ordine di priorità di cui alla lettera d), nonché i potenziali beneficiari con l'indicazione di eventuali criteri di priorità; il decreto può definire gli interventi ammessi a beneficiare dei predetti contributi, individuando prioritariamente quali tecniche sostenibili legate all'agricoltura tradizionale, di produzione integrata, secondo le linee guida nazionali sulla produzione integrata (LGNPI) o del sistema di qualità nazionale di produzione integrata (SQNPI), o di produzione biologica devono essere impiegate nel rispetto degli elementi strutturali del paesaggio e con tecniche e materiali adeguati al mantenimento delle caratteristiche di tipicità e tradizione delle identità locali; c) individuare i proprietari o i conduttori, a qualsiasi titolo, dei vigneti storici o eroici; d) individuare l'ordine di priorità che il Ministero o le regioni possono adottare nei provvedimenti attuativi di programmazione delle risorse finanziarie destinate a legislazione vigente al settore vitivinicolo, nell'ambito del programma nazionale di sostegno al settore vitivinicolo adottato ai sensi del regolamento (CE) n. 555/2008 della Commissione, del 27 giugno 2008, e successive modificazioni; e) affidare alle regioni i controlli degli interventi per i quali sono stati erogati i contributi di cui alla lettera b), affinché provvedano allo svolgimento dei controlli medesimi sulla base di linee guida concordate con il Ministero.
È evidente che non è passato un anno, ma apprezziamo il tanto atteso riconoscimento dell’importanza di questi vigneti!
Ma esattamente, che cosa si intende per vigneti eroici e vigneti storici?

Si definiscono EROICI i vigneti che “ricadono in aree soggette a rischio idrogeologico o situati in aree dove le condizioni orografiche creano impedimenti alla meccanizzazione, in zone di particolare pregio paesaggistico e ambientale, nonché i vigneti situati nelle piccole isole”.
I vigneti STORICI invece, sono considerati “quei vigneti la cui presenza, segnalata in una determinata superficie/particella, è antecedente al 1960. Vigneti la cui coltivazione è caratterizzata dall’impiego di pratiche e tecniche tradizionali legate agli ambienti fisici e climatici locali, che mostrano forti legami con i sistemi sociali ed economici”
Come individuare questi vigneti particolari?
I vigneti eroici devono possedere almeno un requisito tra i seguenti:
- Pendenza del terreno superiore al 30%
- Altitudine media superiore a 500metri sopra il livello del mare, esclusi quelli situati su un altopiano
- Sistemazione degli impianti su terrazze e gradoni
- Viticoltura delle piccole isole.
I vigneti storici sono individuati:
- Dall’utilizzo di forme di coltivazione tradizionali legate al luogo di produzione;
- Per la presenza di “sistemazioni idrauliche-agrarie storiche o di particolare pregio paesaggistico;
- I vigneti dei paesaggi iscritti nel Registro nazionale dei paesaggi rurali di interesse storico, purché la viticoltura costituisca la ragione dell’iscrizione e il vigneto costituisca la ragione principale che ne ha giustificato l’inserimento;
- I vigneti che afferiscono a territori che hanno ottenuto il riconoscimento di eccezionale valore universale dell’UNESCO;
- I vigneti che ricadono in aree tutelate dalle leggi regionali o individuate dai piani paesaggistici per la tutela di specifici territori vitivinicoli.
Sei un produttore/vignaiolo e hai interesse a far riconoscere un vigneto come storico o eroico? È necessario presentare alla Regione di competenza la domanda per il riconoscimento dei vigneti eroici e storici!
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