Nel cuore della Val Tramigna oltre a scoprire uno dei luoghi più affascinanti del territorio vinicolo veronese, troviamo Casa Vinicola Bennati, che fin dal 1920 è senza dubbio porta voce d’eccellenza di questo territorio.

Il fondatore Antonio Bennati, conosciuto da tutti nella zona come “Toni Recioto”, è già… proprio come il famoso vino Passito di Verona, inizialmente proponeva vini da pasto in damigiana e vini di lusso in bottiglia (Amarone e Recioto). Per Antonio Bennati,

Famiglia e azienda devono essere come una cosa sola

è proprio assieme al figlio Annibale che porta avanti questa filosofia, condividendo e superando insieme gioie, soddisfazioni e momenti di dura crisi, come quella del secondo conflitto mondiale.

Nel 1943 le redini passano nelle sole mani di Annibale, il quale riesce a trasmettere la passione ai figli Aldo ed Ezio che senza esitazione affiancano il padre in azienda. Comprendendo l’unicità della Val Tramigna, condussero l’azienda verso una filosofia improntata sul terroir e dunque una maggiore attenzione alla qualità!

Cos’ha di così unico la Val Tramigna?

Ci troviamo nell’unica zona dove possiamo trovare le denominazioni “Valpolicella”, “Ripasso”, “Amarone” e “Recioto”, ma non solo! Troviamo anche la denominazione del “Soave” e “Lessini Durello”.

Più unicità di così!

Casa Vinicola Bennati giunta in questo 2020 taglia il traguardo dei 100 anni!

Con l’opera della quarta generazione, rappresentata da Giorgio, Claudio e Paolo, la produzione media si aggira attorno ai 4,5 milioni di bottiglie l’anno, con un ventaglio di clienti appartenenti a 28 paesi tra Europa, Asia, America ed Africa.

In occasione del centenario che purtroppo ha voluto coincidere con l’emergenza sanitaria, a noi tutti nota, ha deciso di etichettare in maniera simbolica il vino Rosso Veronese e devolvere il guadagno della vendita di questo prodotto, all’azienda ospedaliera di Verona!

Al di là di questa iniziativa umanitaria di grande valore, si può dire che il vero festeggiamento per questo centenario avverrà in occasione della vendemmia 2020.

Quando, per la prima volta saranno raccolte le uve dei nuovi vigneti di uve autoctone situati sul “Monte Malenza” a Cazzano di Tramigna.

Sette ettari di impianto vitivinicolo contraddistinto dalla biodiversità! Questo nuovo progetto dell’azienda Bennati ha previsto il ripristino degli antichi terrazzamenti con la ricostruzione dei muretti a secco!

Quando è sincero il vino ti parla del vigneto, del suo clima e di come gli uomini ne hanno cura!

Casa Vinicola Bennati

Non rimane che attendere un brindisi con i raccolti di questa nuova scommessa di casa Bennati!

Jessica Rossetti

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