Prima una domanda per voi!

Quando assumete la veste del turista qual è o quali sono le cose che più vi fanno sentire parte di quel territorio? Quelle che vi portate a casa come esperienza che nel tempo vi rimangono impresse?
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Oggi vorrei riportare una definizione di turismo “enogastronomico” data da Lucy Long, prima ad utilizzare il termine “Culinary tourism
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Per conoscere le altre culture è necessaria un’esperienza di degustazione dei cibi e dei vini tipici di quel territorio. Si tratta dell’obiettivo primario che il turista si pone, ovvero di esplorare e degustare cibi e bevande per poter vivere un’esperienza culinaria unica e specifica di una destinazione

Oggi al mondo enogastronomico gli individui, nonché turisti, si approcciano sotto la visione del benessere, di un modo nuovo di divertirsi e contemporaneamente conoscere la cultura e le tradizioni di una determinata zona. Il cibo e il vino sono dunque espressioni di un territorio e la stessa Organizzazione Mondiale del Turismo ha riconosciuto il turismo enogastronomico come parte del turismo culturale.


Vi rispecchiate in questa definizione?
Risale al 1998 ma io la ritengo attualissima!

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